Max Allegri è ormai ad un passo dall’esonero e la Juventus ha già scelto che linea seguire: nasce un nuovo progetto bianconero molto interessante
La società ha deciso di cambiare guida tecnica e dopo gli ultimi risultati sono scomparsi anche i minimi dubbi rimasti. Bisogna aprire un nuovo ciclo cercando di ripartire da giocatori giovani e di prospettiva e da un allenatore in grado di valorizzarli.
La Juventus ha bisogno di aprire un nuovo corso tecnico, in grado di dare linfa al progetto iniziato lo scorso anno da Cristiano Giuntoli. Una nuova gestione incentrata sulla valorizzazione dei giovani e sul bel gioco, cercando di non fallire come avvenuto con Maurizio Sarri. Ancora una volta, come all’epoca, a farne le spese sarà Max Allegri che subirà il suo secondo esonero bianconero. Il contratto sarebbe in scadenza nel giugno 2025 ma verrà interrotto con un anno di anticipo.
I vertici societari della “Vecchia Signora” hanno rotto gli indugi vedendo i risultati dell’ultimo periodo bianconero. Un autentico disastro nel girone di ritorno, con un parziale da decimo posto e un livello di gioco espresso da mani nei capelli. La crescita dei ragazzi del vivaio si è interrotta e anche il posto Champions è arrivato con un certo affanno. Il Bologna è riuscito addirittura a scavalcare la Juve, relegandola al quarto posto dopo che per mesi si era parlato di lotta scudetto.
Juventus, tutto fatto per il nuovo allenatore: dopo Allegri arriva Thiago Motta
Se da un lato è ormai certo che Allegri lascerà Torino a giugno, dall’altro sembra sicuro anche il nome del suo possibile sostituto. Come riportato da Fabio Caressa all’interno del “Club“, in onda su Sky Sport, la Juventus ha un accordo di massima con Thiago Motta, raggiunto ormai da tempo. La qualificazione ottenuta con il Bologna è stato un risultato straordinario per l’italo-brasiliano e difficilmente ripetibile. Per questo, nonostante i felsinei vorrebbero trattenerlo ancora, la sua idea è quella di congedarsi e abbracciare un nuovo progetto a Torino.
Nelle scorse settimane si era parlato anche di un interessamento per Antonio Conte da parte dei bianconeri, ma non sembrano esserci le condizioni per un ritorno. Motta ha dalla sua sia la freschezza e la voglia di emergere, sia un ingaggio non troppo pesante, da tenere in considerazione in questo momento di vacche magre. Il suo progetto potrebbe sposarsi alla grande con il lavoro di Giuntoli, per una Juventus giovane e dinamica.