Annuncio improvviso da parte della Ferrari. Il comunicato ha ufficializzato tutto a ridosso del GP di Imola
In casa Ferrari tutti sono concentrati per preparare al meglio il prossimo weekend di Imola, uno dei più importanti della stagione alla luce della vittoria a Miami di Lando Norris che, in un certo senso, potrebbe aver riaperto il Mondiale.
Due sole vittorie (quella di Norris e Sainz in Australia) non bastano per ostacolare un campione del calibro di Max Verstappen che rimane, ovviamente, il favorito per la vittoria finale. Per mettere in difficoltà la Red Bull, la Ferrari dovrà dimostrare di essere in grado di saper superare i propri limiti davanti ai suoi tifosi
Prima di competere in pista a Imola, la Ferrari ha annunciato l’arrivo di due grandi protagonisti della Formula 1, capaci negli anni di portare a termine risultati di altissimo livelli con le rispettive scuderie di appartenenza.
Ferrari, in arrivo due nomi di punta della Mercedes
Entrambi arriveranno a Maranello il prossimo 1 ottobre 2024 dopo anni di esperienza in Formula 1 con un ruolo cruciale all’interno del team Mercedes-AMG Petronas F1. Si tratta di Loic Serra e Jerome D’Ambrosio, i due nuovi acquisti che andranno a rafforzare il reparto tecnico della Ferrari.
Serra e D’Ambrosio hanno alle spalle un background di assoluto livello, avendo accumulato anni di esperienza in F1 presso un team come quello di Brackley specializzato in vittorie fino all’avvento del dominio di Verstappen e della Red Bull
Serra, nato nel 1972 a Nancy, dopo essersi laureato in ingegneria meccanica e aver approfondito i suoi studi a Parigi è stato assunto alla Michelin. Lì si è specializzato in materia di gomme e sospensioni. Nel 2006 esordisce in Formula 1 col team BMW-Sauber. Successivamente diventa Director Performance della Mercedes negli anni del dominio di Hamilton.
Vasseur ha scelto Serra proprio per la sua ampia e approfondita conoscenza dell’ambito gomme, un tema che la Ferrari vuole approfondire per migliorare sempre di più le proprie monoposto. A Maranello si occuperà di diversi reparti, tra cui Track Engineering, Aero Development, Aero Operations e Vehicle Performance.
Per quanto riguarda D’Ambrosio, si sa che il suo ruolo sarà meno impattante nel medio periodo. Svolgerà un compito perlopiù organizzativo – il medesimo che ha svolto al fianco di Toto Wolff alla Mercedes – e avrà in mano la Ferrari Driver Academy, ossia il reparto del Cavallino che si occupa di far crescere i piloti del futuro. Un ruolo che gli si addice molto avendo guidato il programma giovani dell’azienda tedesca per molti anni.