Mondo del Tennis in ansia: in ospedale per esami approfonditi

Tennis, i tifosi di tutto il mondo stanno trattenendo il respiro: ha ritenuto opportuno sottoporsi a degli esami mirati.

Quando le immagini hanno fatto il giro dei social, si è temuto il peggio. Sarebbe stato orribile scoprire che qualcuno lo avesse fatto di proposito, compromettendo la reputazione del pubblico italiano.

Esami per Djokovic dopo l'episodio della borraccia
Uno sfortunatissimo episodio ha rischiato di rovinare gli Internazionali d’Italia (LaPresse) – Sportmain.it

Per fortuna, invece, si è trattato di una coincidenza fortuita, sebbene sfortunatissima: nessuno ha scagliato volutamente quella borraccia su Novak Djokovic, è semplicemente scivolata dallo zaino di un tifoso che si era sporto per chiedere un autografo al suo beniamino.

Sta di fatto che la botta c’è stata e che è stata pure bella forte, essendo la borraccia caduta da un’altezza considerevole. Era legittimo pensare, quindi, che il colpo potesse aver causato qualche problema a Nole, soprattutto alla luce della sua performance, non proprio impeccabile, ai sedicesimi di finale degli Internazionali d’Italia. Il numero 1 del mondo è stato il primo a sospettarlo, tanto è vero che non aveva escluso l’ipotesi a priori quando, a margine della sua eliminazione avvenuta per mano di Alejandro Tabilo, gli era stato chiesto se la borraccia c’entrasse qualcosa.

Ecco spiegato, quindi, perché una volta uscito di scena dal Masters 1000 di Roma, Nole si sia precipitato in Serbia. Giunto a Belgrado dalla sua famiglia, ne ha approfittato per sottoporsi a degli esami più approfonditi e capire se, effettivamente, lo sfortunato episodio potesse avere avuto delle conseguenze. Segno che Nole, giustamente, era preoccupato e che voleva vederci chiaro, prima di tornare in campo come se niente fosse.

Tennis, l’esito degli esami di Djokovic

Il pluricampione Slam si è così recato, come riferisce il tabloid serbo Republika, al Centro Emergenze della città in cui vive la sua famiglia per sottoporsi ad un elettroencefalogramma. È entrato nell’edificio accedendo da un ingresso secondario per poi uscirne con un sorriso a 32 denti che aveva lasciato intuire, già di per sé, un certo sollievo.

Esami per Djokovic dopo l'episodio della borraccia
Novak Djokovic si è recato in Serbia per sottoporsi a degli esami alla testa (LaPresse) – Sportmain.it

Gli esami, come è poi stato confermato in seguito, non hanno evidenziato alcuna anomalia: l’impatto della borraccia, per quanto violento (un neurologo ha stimato, con l’intelligenza artificiale, che la bottiglia viaggiasse ad una forza di circa 79,2 newton), non avrebbe avuto alcuna ripercussione sul campione.

Ed è una vera fortuna che sia così, perché Nole, potenzialmente, avrebbe potuto risentire a lungo di quel colpo. Tra gli effetti collaterali che avrebbe potuto sperimentare c’erano perfino dei disturbi cognitivi che, nella peggiore delle ipotesi, si sarebbero potuti ripercuotere sull’elaborazione sensoriale, sul gioco e sulla coordinazione.

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Con buona pace dell’ignaro tifoso, che non si sarebbe mai perdonato l’accaduto se davvero fosse successo qualcosa di più o meno grave al numero 1 del mondo.

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